Il mondo del vino si dimostra resistente nel 2024
Nonostante le sfide climatiche senza precedenti, il settore vitivinicolo mondiale si è dimostrato straordinariamente resistente nel 2024. Le condizioni climatiche estreme hanno portato a un minimo storico della produzione, pari a 225,8 milioni di ettolitri, il livello più basso degli ultimi 60 anni. Tuttavia, il settore si è adattato rapidamente: La continua domanda di vini di qualità ha mantenuto il prezzo medio all'esportazione stabile al livello record di 3,60 euro al litro. Il valore globale delle esportazioni è rimasto altrettanto forte, pari a 35,9 miliardi di euro.
Alcuni mercati si sono sviluppati positivamente anche in termini di consumo. Mentre il consumo globale è sceso leggermente a 214,2 milioni di ettolitri, paesi come Spagna, Portogallo e Ungheria hanno registrato una crescita. L'Italia ha consolidato il suo ruolo di leader, sia in termini di produzione (+15,1%) che di esportazioni, soprattutto grazie al boom del Prosecco.
Questi dati ci danno fiducia per la prossima edizione di Expovina: sottolineano l'adattabilità e il fascino duraturo della cultura del vino nel mondo.
Fonte: OIV - Stato della vite e del vino nel mondo nel 2024, aprile 2025.
